Conferenza stampa del 7 febbraio 2009: comincia l'avventura. Pubblicati sul Canale Youtube Reggio5Stelle i video che lanciano le idee per il futuro della città. Clicca su leggi tutto per i video embedded e per il documento "Verso una Reggio a Cinque Stelle" .
Conferenza Stampa del 07/02/2009
VERSO UNA REGGIO A CINQUE STELLE
Presentazione del candidato sindaco Matteo Olivieri
L’occasione di riprendere il futuro nelle proprie mani passa attraverso un programma per una Reggio a Cinque Stelle, la Reggio della partecipazione civica alle decisioni, di Internet per tutti, della Mobilità efficiente e sostenibile, di Rifiuti Zero, dell’ Acqua pubblica.
Obiettivi: fronteggiare la crisi economica, costruire il futuro di una nuova economia del sapere, della tecnologia, delle competenze e del merito nella nostra città, fermare la politica suicida dell’attuale amministrazione basata sul cemento, sull’asfalto e sull’aumento incontrollato di popolazione, combattere tutti gli sprechi con una nuova capacità gestionale dell’amministrazione e con l’abbandono dei favori e delle consulenze facili.
Cronoprogramma: oggi, 7 febbraio, si rilanciano le proposte avanzate in questi anni ed alcune idee innovative per l’azione del Comune nei prossimi 5 anni. Nelle prossime settimane, attraverso appositi incontri con la popolazione e il sito internet www.reggio5stelle.it, si definirà il programma della Lista Civica. Il programma depositato agli uffici elettorali sarà di 8-10 pagine, permettendo a chiunque di leggerlo e farlo proprio. In più verrà realizzata una versione ridotta di massimo 4 pagine da distribuire alla popolazione. La raccolta delle idee della popolazione continuerà fino alla fine della campagna elettorale, anche se 2 settimane prima verrà presentato il Bilancio a Cinque Stelle che riassumerà le voci in “entrata” (risparmi e nuove entrate) e in uscita (costi dei progetti) delle proposte fatte proprie dalla Lista Civica.
*****Alcune idee per la Reggio del futuro -> Investimenti sicuri, lotta alle mafie, Salute, stop al degrado, partecipazione*****
*****Investimenti sicuri*****
Il debito pubblico di uno Stato praticamente fallito, la crisi di fiducia sui mercati finanziari, la crisi e la disoccupazione crescenti generano un imperativo: non è consentito sbagliare gli investimenti.
L’unica modalità per non commettere errori è impiegare le risorse finanziarie in investimenti con ritorno garantito, che creino posti di lavoro ed occupazione superiori alle alternative di spesa, che consentano la compartecipazione dei capitali privati ai progetti di investimento tali da innescare la massa critica sul mercato. Ecco alcuni esempi, le cui modalità di intervento sono attualmente all’esame di un pool di 10 esperti tra ingegneri, tecnici del settore ambientale, economisti, docenti universitari.
1 – Energie alternative e risparmio energetico
Una parte delle bollette pagate dai cittadini, quando non fuorviate verso gli inceneritori, ripagano la produzione di energie alternative garantendo per un certo numero di anni attraverso il Conto Energia e i Certificati Verdi un ritorno economico. La produzione di sistemi per il solare fotovoltaico, per il geotermico, per la digestione anaerobica di fanghi e liquami ed altre tecnologie vede molte aziende reggiane impegnate nel settore. A ciò si aggiunga la fase di installazione e manutenzione con un ritorno di posti di lavoro a Reggio ampio e garantito. La formula di fondi di investimento o BOC finalizzati all’investimento consente la compartecipazione dei capitali privati. La realizzazione dei progetti sarà soggetta a bandi con assegnazione multipla e ricontrattazione periodica, così da selezionare i migliori fornitori di servizi ed escludere i prestatori d’opera inefficienti (BASTA COI MONOPOLI).
Lo stesso vale per il risparmio energetico: ristrutturazioni finalizzate all’isolamento termico (coibentazione), interventi cofinanziati negli impianti industriali (es.: apparati elettromeccanici)
consentono ad Energy Service Companies (ESCO - società che guadagnano col risparmio sulle bollette dei clienti) di ripagare in maniera sicura e costante gli investitori (Comune + privati). Trasformare ENIA ENERGIA in una ESCO.
2 – Recuperare, ristrutturare, rinnovare
Investimento pubblico=zero. Favorire le imprese edili avanzate e virtuose. Il nostro PSC (quello a Cinque Stelle) prevede di non consentire alcun nuovo consumo di suolo fino a che aree dismesse non vengano recuperate. Il nostro PSC aumenta le cubature di chi abbatte edifici esistenti per realizzare edifici passivi, con consumi energetici vicini allo zero. Il nostro PSC rende più densa la città laddove ci sono dei “buchi”, non permette che perduri a lungo l’abbandono delle Reggiane, il nostro PSC restituisce aree verdi ai nuovi quartieri ghetto/dormitorio realizzati dall’attuale amministrazione. Ritorno economico: risparmio garantito dall’avere meno Km di fogne, strade, illuminazione pubblica, marciapiedi, piste ciclabili, servizi assistenziali, lavaggio e ritiro dei rifiuti domestici. Investimenti Zero, guadagno garantito.
3 – Trasporto pubblico ad alta frequenza
Investire progressivamente sul potenziamento di alcune linee di autobus per rendere conveniente il trasporto pubblico, accompagnadolo con misure di restrizione al traffico privato graduali e concertate con i cittadini. Una volta accertato il ritorno economico in termini di biglietti venduti (2 anni di prova) ulteriore potenziamento e ulteriori limitazioni al traffico privato e alla disponibilità di parcheggi pubblici. Il biglietto dell’autobus (o l’abbonamento o la tessera dei nuovi sistemi della Regione) deve dare accesso alle bici comunali per un minimo di ore.
4 – “Acqua di Reggio”, l’acqua del sindaco
Competere con i produttori di acque in bottiglia attraverso il marchio “Acqua di Reggio”, l’acqua del sindaco che esce comodamente dal rubinetto, senza mal di schiena, spese superflue, smaltimento contenitori e perdite di tempo. Il consumo di acqua in bottiglia rappresenta una delle principali fonti di produzione di rifiuti urbani e di spesa, perdita di tempo e disagi per i cittadini. L’acqua dei nostri rubinetti è già di ottima qualità e molto controllata, ben più delle acque in bottiglia, ma sapore e pesantezza non la rendono competitiva con le acque in bottiglia, specie in alcune zone della città. Il Comune investe su pacchetti offerti da società che producono sistemi di depurazione delle acque attivando un Gruppo di Acquisto (massa critica), le società forniscono un servizio conveniente ai cittadini rispetto all’acqua in bottiglia, il ritorno economico viene reinvestito dal Comune in progetti di risparmio idrico, che evitano milionari interventi di potenziamento degli acquedotti.
5 – Internet per tutti e telelavoro
La campagna “Un bacio in Stazione” è costata 25.000 euro, pochi Reggiani l’hanno notata. Ipotizzando risparmi di scala e piccole quote pagate dai cittadini (costo del collegamento 10 euro mensili con WIMAX, 5 euro al mese per famiglia e 5 pagati dal Comune) si potrebbe consentire l’accesso a più di 8300 famiglie a basso reddito (circa 15.000 persone) con 500.000 euro all’anno, che renderebbero quasi inutili i volantini e le locandine informative stampati copiosamente ogni volta che l’attuale amministrazione fa qualcosa. I benefici alla comunità in termini economici e sociali sono facilmente prevedibili. L’investimento verrebbe esteso facilmente alle imprese che “scommettono” sul telelavoro, con benefici sul traffico e sulla qualità della vita dei lavoratori.
6 – Software libero
Investire in professionalità, risparmiare in licenze. Il software open source (gratuito) permette di far funzionare meglio la macchina comunale semplicemente sostituendo i sistemi proprietari, pagando professionisti e non licenze. Zero investimenti in licenze, posti di lavoro. Già altre città d’Italia hanno adottato questa soluzione, con risparmi di centinaia di migliaia di euro ogni anno.
7 – No alla cassa integrazione, sì agli investimenti partecipati
Metodo giapponese, adottato dalla Toyota fin dagli anni 70: con la crisi non chiudere, ristruttura (teoria dei muda in tempo di crisi, base del lean thinking). Nelle aziende il cui destino non è di chiudere, ma solo di rallentare la produzione (vedi caso IRIS) il Comune si fa promotore di investimenti, attraverso fondi finalizzati, per consentire la ristrutturazione degli impianti produttivi con progetti finalizzati. Esempio: revisione delle linee produttive,
formazione sulla sicurezza, risparmio energetico di cui sopra. La ristrutturazione deve poter sfruttare il lavoro di parte degli operai-tecnici-impiegati ecc. destinati alla cassa integrazione. Si assicura reddito a famiglie che potrebbero divenire morose nei confronti dello stesso Comune, si prevengono infortuni ed invalidità che gravano sul destino dei cittadini e sulle casse comunali, si investe per il rilancio di un’attività economica.
8 – Per gli studenti: una città attraente
Luoghi di studio e di incontro aperti almeno fino alle 22, sanando la ferita creata all’ex Caserma Zucchi con una struttura già morta a tarda ora. 100 dottorati ogni 3 anni cofinanziati dal Comune con una spesa di 5 milioni di euro (compresi benefit) che possono cambiare il volto della città, verso un’economia del sapere, rendendo beneficio alle aziende innovative che hanno bisogno disperato di cervelli. Più spazi dedicati all’università al fine di ampliare l’offerta formativa reggiana, soprattutto in termini di materie scientifico-tecnologiche.
9 – Rifiuti Zero
Verso un 2020 senza rifiuti, solo con materiali a ciclo continuo. Il Comune favorisce il “Negozi del Riciclo” e la vendita diretta di bottiglie, barattoli e tutto ciò che ha un valore per il cittadino. Ovviamente, passando per porta a porta, tariffa puntuale, TMB e regalando ai reggiani i 200 milioni di euro del forno risparmiati. Posti di lavoro (per un posto all’inceneritore se ne creano 20 nel settore del riciclo), materiali per le nostre produzioni, salute, risparmi.
10 – I mercatini
Rendere vivi i quartieri con mercatini agricoli, mercatini dell’usato, mercatini artistici. Poche spese, grande ritorno in termini di vivibilità ed occasioni economiche. Queste sono le vere liberalizzazioni, in suolo pubblico e privato.
*****Lotta alle mafie*****
1 – Appalti e subappalti on line con visure camerali delle imprese.
2 – Centro Comunale unico di controllo. Numerosi uffici comunali e di altri Enti attivi sul territorio con compiti ispettivi in diversi settori: sicurezza sul lavoro, rispetto delle condizioni di appalto, regolarità delle concessioni, regolarità fiscale, ecc. Molte di queste funzioni vengono svolte da uffici comunali. Il progetto consiste nel collegare le segnalazioni multiple relative allo stesso cantiere ed attivare contemporaneamente tutti gli uffici e gli Enti interessati per svolgere appositi controlli. Uniti si vince.
*****Salute*****
1 – No ai Baroni nell’Ospedale di Reggio.
I casi più clamorosi di malasanità hanno di recente investito famosi policlinici universitari. Casi recenti e clamorosi di nepotismo sono stati denunciati anche a Udine e Padova. L’Ospedale di Reggio deve continuare ad essere un modello e rispondere alla crisi determinata dall’aumento di popolazione senza escamotage che non portano da nessuna parte. Sì alle attuali collaborazioni per l'inserimento di studenti delle scuole di specializzazione e per la scuola infermieri, ma si lascino fuori i baroni. Saremo vigili determinati nell’impedire queste degenerazioni.
*****Lotta al degrado*****
Censimento degli abitazioni sfitte e delle situazioni di illegalità. L’incontrollato aumento di popolazione ha creato numerose situazioni di disagio e degrado specie nei condomini. Controllare tutti gli appartamenti come qualcuno ha proposto è impossibile da realizzare. Oltre a sfruttare le segnalazioni dei cittadini si opererà un controllo sugli appartamenti che risultano sfitti (mancanza di evidenze contrattuali, stessi proprietari per più appartamenti, consumi elettrici pari a zero). In tal modo, oltre a favorire la riemersione del nero, si combatterà lo sfruttamenti di cittadini immigrati e l’insediarsi della criminalità in basi logistiche.
*****Partecipazione dei cittadini*****
1 – Consigli comunali in streaming video/audio/testuale sul web
2 - Progetti di Giunta aperti ai cittadini con il web. Ogni progetto della Giunta, durante l'arco di tempo del passaggio tra Commissione e Consiglio Comunale, sarà pubblicato sul portale del Comune – e ben visibile - in un apposito servizio denominato "Progetti Aperti - Governo dei cittadini" dove i cittadini potranno lasciare commenti e lanciare proposte migliorative.
LOTTA AGLI SPRECHI verifica accurata di tutte le consulenze, gli appalti ecc. ecc.
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